Sull'ultimo numero di Radio Rivista,mi ha particolarmente colpito l'articolo di IK0VSV intitolato: il giro del mondo con 500 Milliwatt.Non sono solito a ossequiose recensioni volte a incensare qualcuno o qualcosa ma devo dire che l'articolo in questione mi ha piacevolmente colpito.Cerco di riassumere per chi non puo'leggere quest'articolo pubblicato a pag.26.L'autore racconta le sue esperienze "estreme" nel Qrp,descirvendo come tecnicamente abbia realizzato dei trasmettitori per le varie bande con componenti recueperati da vecchie radio o elettrodomestici.In ricezione Marco utilizza in portatile il noto ricevitore Sangean at909.Non mi dilungo nei particolari tecnici delle sue realizzazioni ma come ripeto quest'articolo mi ha portato ad alcune rifelssioni.Per prima cosa mi ha fatto rivedere un radioamatore vero.Cio' uno che da solo si assembla una stazione, utilizzando tecnica, ingegno e materiali di recupero.Una pratica un po'desueta oggigiorno,piu'presente quaranta o cinquanta anni fa, quando un radioamatore doveva per forza ingegnarsi per costrurirsi qualcosa che lo potesse far trasmettere.I tempi sono cambiati certo,oggi siamo tutti utenti più o meno di apparecciature commerciali.Neanche il sottoscritto, sa costruirsi un tx.Pero'permettetimi di esternare la mia amirazione verso coloro che lo sanno fare e ci riescono.Sono convinto che quando ci si costruisce un tx, un'antenna o quant'altro, inevitabilmente si ritrovi il vero spirito radioamatoriale.Lo stesso che porto' Marconi a inventare il telegrafo senza fili,e che negli anni ci ha portato ai cellulari a internet.
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